UVE:
Inzolia, Chardonnay, Viognier, Sauvignon Blanc
TIPOLOGIA DEL TERRENO:
Milici, altopiano di origine marnosa, con elevata componente argillosa, fortemente calcarea ricco di scheletro
SISTEMA DI ALLEVAMENTO:
Controspalliera con potatura a cordone speronato; tendone con potatura a guyot
EPOCA DI RACCOLTA:
Chardonnay, Viognier, Sauvignon Blanc seconda metà di agosto – Inzolia inizio Settembre
MODALITÀ DI RACCOLTA:
Manuale in cassette da 14 kg
VINIFICAZIONE:
Una macerazione lunga delle uve Viognier e Chardonnay, seguita dalla fermentazione in acciaio insieme all’Inzolia. Sauvignon
Blanc e parte dello Chardonnay completano la fermentazione in barrique, dove affinano per ulteriori 12 mesi.
Blanc e parte dello Chardonnay completano la fermentazione in barrique, dove affinano per ulteriori 12 mesi.
MATURAZIONE:
Sauvignon Blanc e parte dello Chardonnay 12 mesi in barrique di rovere e acciaio con continui batônnage; Inzolia, Viognier a
parte dello Chardonnay in acciaio. Affinamento finale in bottiglia.
parte dello Chardonnay in acciaio. Affinamento finale in bottiglia.
ALCOL:
13% vol
DESCRIZIONE:
IL LAVORO IN CANTINA
Questo vino è il risultato di un lavoro enologico nel quale l’uso della barrique è stato inteso come strumento per veicolare
l’espressione tipica del Sauvignon e dello Chardonnay verso note di erbe aromatiche mediterranee ad esaltare così l’influenza
climatica dell’ambiente di coltivazione, mentre le discrete note di idrocarburo e pietra focaia sono il risultato del connubio
pianta-suolo. La lunga macerazione ha invece contribuito ad arricchire il prodotto di note agrumate-tropicali perfettamente
bilanciate da un sottofondo floreale, che porta a definire un nuovo concetto di longevità aromatica del Maria Costanza Bianco
Riserva, elevandolo a vino di una straordinaria complessità e durata nel tempo.
l’espressione tipica del Sauvignon e dello Chardonnay verso note di erbe aromatiche mediterranee ad esaltare così l’influenza
climatica dell’ambiente di coltivazione, mentre le discrete note di idrocarburo e pietra focaia sono il risultato del connubio
pianta-suolo. La lunga macerazione ha invece contribuito ad arricchire il prodotto di note agrumate-tropicali perfettamente
bilanciate da un sottofondo floreale, che porta a definire un nuovo concetto di longevità aromatica del Maria Costanza Bianco
Riserva, elevandolo a vino di una straordinaria complessità e durata nel tempo.
NOTE SENSORIALI
Di bel colore, giallo paglierino brillante. Al naso franco, ricco e complesso: evidenti le note di vegetale aromatico mediterraneo e
di fiori gialli, tarassaco, camomilla e rucola selvatica. Le note agrumate-tropicali e di miele si fondono con sentori terziari di
idrocarburi appena accennati e ben integrati con la vaniglia. In bocca è caldo, pieno e strutturato. Opulento e giustamente sapido
per una persistenza non comune per un vino bianco.
di fiori gialli, tarassaco, camomilla e rucola selvatica. Le note agrumate-tropicali e di miele si fondono con sentori terziari di
idrocarburi appena accennati e ben integrati con la vaniglia. In bocca è caldo, pieno e strutturato. Opulento e giustamente sapido
per una persistenza non comune per un vino bianco.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.